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CHIESA DEL SANTISSIMO CROCIFISSO

 
  • Chiesa del SS. Crocifisso
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Chiesa del SS. Crocifisso

La Chiesa, a navata unica, è uno smagliante tripudio di gloria alla divinità, attraverso una profusione di ornati che culminano nella grandiosa macchina dell’altare maggiore dove è posto  il Cristo su croce di argento, copia dell’originale miracoloso, perduto nel 1887.
Per le sue peculiarità estetiche il francese Houel, alla fine del ‘700, la giudicò una fra le più belle della Sicilia, “leggiadra come un salotto”.

La Chiesa sorge in cima all'insediamento urbano di Calatafimi, ai piedi del Castello Eufemio e nei pressi della Chiesa Madre. È probabile che sia stata costruita nel 1657, quando la comunità locale dei fedeli comincia ad attribuire facoltà miracolose ad un crocifisso ligneo custodito nella chiesa di Santa Caterina a Calatafimi. Si decide di costruire un altare, quindi una piccola chiesa, prima di inglobarla in un nuovo tempio, l'attuale.
La Chiesa del Santissimo Crocifisso, meta di pellegrinaggio da parte di molti fedeli, è sorta su una collina dominante il borgo: il percorso processionale ha stabilito una connessione tra essa ed il resto della città, di grande importanza sia per la formazione che per lo sviluppo urbano della cittadina nei secoli successivi, ma anche asse sacro lungo cui trovare i principali edifici religiosi e civili.
Il sagrato antistante è stato ottenuto colmando e spianando buona parte degli anfratti naturali abitati fino ai secoli XI-XII dopo Cristo. A pianta basilicale, la chiesa è connessa ad una sacrestia senza particolari qualità architettoniche, ma ricca di arredi di notevolissimo pregio, che si sviluppa in contiguità al lato nord della navata. Mentre il fronte sud della chiesa risulta spoglio e grezzo, è interessante la facciata principale grazie all'inserimento ottocentesco del portale proveniente dalla Chiesa delle Stimmate di Palermo. Tre piccoli altari devozionali sono accolti da entrambe le pareti della chiesa, realizzati in muratura, marmo e legno, con finitura a stucco tipo marmorino. Una piccola scala a chiocciola giunge al coro, due piccole scale secondarie invece permettono l'accesso agli spazi retroabsidali. L'altare principale segue l'asse di orientamento est-ovest, pur essendo posizionato ad ovest rispetto alla comunità dei fedeli. Marmi policromi e legni intarsiati arricchiscono tutto il presbiterio, dall'arco trionfale al catino absidale.
Lastre di marmo policromo a motivi geometrici decorano i pavimenti rinnovati, mentre lampadari in cristallo, paramenti e tele a soggetto sacro adornano l'interno.

(Cod. SPI 009)

Numero tappa 8

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