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MUSEO ARCHEOLOGICO BAGLIO ANSELMI

 
  • Baglio Anselmi, Venere Callipigia
  • Baglio Anselmi, Venere Callipigia
  • Museo Archeologico Baglio Anselmi
  • Museo Archeologico Baglio Anselmi
  • Museo Archeologico Baglio Anselmi
Museo Archeologico Baglio Anselmi

L'edificio, fondato nel 1893, è situato sul lungomare in prossimità del capo Boeo o Lilibeo, in una grande area destinata dal piano urbanistico a Parco Archeologico. Fondato dalla famiglia Anselmi, inizialmente viene utilizzato come azienda di lavorazione dell'uva per la produzione del vino, in competizione con gli altri bagli sorti per il medesimo fine nell'ambito urbano ed extraurbano. Il rinvenimento di una lapide marmorea, durante i lavori di scavo per le fondamenta, attesta la presenza di mura puniche e romane in quell'area. Al centro del baglio, al piano superiore vengono realizzati due appartamenti contigui in corrispondenza del portone d'ingresso. Successivamente viene ampliato e ristrutturato per meglio soddisfare le esigenze della fiorente e moderna azienda. È stilisticamente caratterizzato, come del resto tutti i bagli coevi, da una forma di chiusura verso l'esterno con le sue finte torrette angolari e laterali (all'ingresso) che rivelano un valore simbolico più che difensivo. L'aspetto paesaggistico del baglio nel suo insieme è privilegiato rispetto a quello architettonico, allorchè gli archi a sesto acuto hanno un significato funzionale piuttosto che formale essendo questa una costante dei bagli coevi.
Il museo è nato per la conservazione e l'esposizione del relitto della nave punica (metà III sec. a.C.) rinvenuto nel 1971 nel tratto di mare al largo dell'Isola Lunga, in prossimità di Punta Scario, all'imboccatura nord della Laguna dello Stagnone di Marsala. Dal 1986 si sono aggiunti materiali provenienti dalle campagne di scavo condotte nell'area archeologica di Lilibeo dalla Soprintendenza di Palermo e, dal 1987 in poi, dalla Soprintendenza di Trapani, insieme ad un ristretto gruppo di reperti prima conservati nel Museo Regionale Agostino Pepoli di Trapani e nel Museo Whitaker di Mozia.
All’estremità della sala è esposto un vasto campionario di anfore.

Localita' Marsala
Numero tappa 15

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